Perché una rinoplastica
Modificando la forma a del naso si otterrà un aspetto del volto diverso e richiede quindi grande perizia da parte del chirurgo e una delicata fase di ascolto del paziente che precede l’operazione per comprenderne appieno i desideri e le motivazioni. Non esiste infatti un naso standard per ogni volto. La correzione pianificata deve essere adatta al viso e proporzionata ad essa. Il nuovo profilo deve considerare i desideri dei pazienti, ma soprattutto deve tenere conto della struttura anatomica e delle dimensioni della fronte e del mento, in modo da regalare un aspetto armonico.
In cosa consiste
La rinoplastica è la procedura che consente una correzione dei difetti nella forma o dimensione del naso. Quando oltre a un difetto estetico ci sono anche problemi respiratori, la chirurgia del setto viene eseguita nella stessa operazione, combinando la correzione del difetto funzionale e il rimodellamento estetico attraverso una procedura chirurgica.
Come avviene l’intervento
Prima di stabilire il tipo di intervento al quale il soggetto può sottoporsi, è necessario effettuare uno studio approfondito per avere una visione globale del volto, della conformazione del naso e la presenza di eventuali difetti da correggere. Il chirurgo, quindi, deve assicurarsi che il lavoro da svolgere sia attuabile nel paziente, e trovare un equilibrio tra i suoi desideri e ciò che è più indicato per il suo volto.
L’intervento avviene eseguendo delle incisioni nella parte interna delle narici, procedendo allo scollamento del tessuto, e procedendo quindi ad un’incisione interna o ad una esterna. In base alla forma del naso, prima viene ridotta la sezione ossea e quindi viene eseguito il rimodellamento della punta del naso o viceversa.
L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale e dura circa due ore. Si consiglia di rimanere in ospedale per almeno 24 ore.
Pre-operatorio
Prima dell’intervento si eseguono esami clinici e fotografici. Il piano chirurgico si basa sull’osservazione diretta e sui cambiamenti grafici eseguiti direttamente sulla documentazione fotografica stampata o su programmi per computer
Due settimane prima dell’intervento tutti i medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Cemerit, Vivin C, ecc.) devono essere sospesi. Gli esami del sangue richiesti devono indicare i valori della coagulazione. Si consiglia, almeno un mese prima e uno dopo dell’intervento, di sospendere il fumo.
Post-operatorio
Dopo essere stato dimesso, il paziente porterà per circa una settimana un tutore sul naso che non gli impedirà di compiere la maggioranza delle normali attività quotidiane. Durante i primi giorni il naso risulterà gonfio e anche le palpebre. I lividi scompariranno dopo 8-10 giorni. Se non ci sono incisioni esterne non è necessario rimuovere la sutura. Dopo aver rimosso le bende il gonfiore si riduce gradualmente, partendo dalle parti superiori e lentamente fino alla punta del naso. Il risultato definitivo in termini di assestamento dal punto di vista estetico e della respirazione si vedrà dopo circa un anno, necessario a tessuti e cartilagini ossee del naso a riassestarsi nel modo giusto