Perché una mastoplastica riduttiva?
La mastoplastica riduttiva è l’intervento chirurgico di riduzione di volume del seno. Per una donna avere il seno troppo prosperoso può provocare non solo problemi di salute ma anche problemi psicologici. Un seno troppo grande causa dolori fisici e porta a modificare il proprio atteggiamento posturale e, in alcuni casi, anche il comportamento. L’intervento di riduzione del seno o mastoplastica riduttiva ha come obiettivo non solo la diminuzione del volume, ma anche il rimodellamento delle mammelle.
In cosa consiste
L’obiettivo è quello di ridurre il volume eccessivo del seno che può implicare complicanze alla colonna vertebrale a causa del peso eccessivo. Durante l’operazione viene eliminata parte dei tessuti adiposo, ghiandolare e di rivestimento cutaneo che formano le mammelle. Dopodiché viene rimodellata l’area occupata dai capezzoli e dall’areola. Bisogna aspettarsi delle cicatrici, tanto più visibili quanto è maggiore l’entità della riduzione.
Come avviene l’intervento
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, generalmente con un ricovero di un giorno. Si asportano cute e tessuti mammari in eccesso, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una forma più piccola, più alta e proiettata.
Il pre-operatorio
Prima di una mastoplastica riduttiva si eseguono gli esami del sangue, la visita dall’anestesista e mammografia e/o ecografia. Occorre sospendere tutti i medicinali contenenti acido acetilsalicilico ( es. aspirina) 14 giorni prima dell’intervento. La terapia antibiotica deve iniziare il giorno prima ed essere prolungata per i successivi quattro giorni dopo l’intervento.
Post operatorio
Dopo l’operazione è indicato un bendaggio che potrà essere tolto dopo una settimana e sostituito da un reggiseno sportivo per 6-8 settimane. Durante i primi tempi vanno evitati sforzi fisici che implichino le braccia.
Risultati
La riduzione di volume e la nuova forma del seno sono già visibili al momento della rimozione dei bendaggi e sono definitivi. Le cicatrici dipendono dall’entità l’entità della riduzione.
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