Blefaroplastica

Perché la blefaroplastica?

Le palpebre sono le prime a soffrire l’invecchiamento e per questo la blefaroplastica, che letteralmente significa “rimodellamento delle palpebre”, risulta essere una delle procedure chirurgiche più richieste, sia dalle donne, che dagli uomini. Gli scopi sono molteplici: togliere la pelle in eccesso sulle palpebre superiore e inferiore, eliminare le borse sotto gli occhi e correggere l’abbassamento del sopracciglio.

In cosa consiste la blefaroplastica

La chirurgia delle palpebre varia a seconda del tipo di inestetismo da correggere.

Si parla quindi di correzione di dermatocalasia quando è necessario correggere l’eccesso di pelle delle palpebre superiore e inferiore. Per fare questo si esegue  un’incisione sul solco palpebrale, vale a dire la linea visibile quando gli occhi sono aperti, e si procede con la rimozione della pelle e di eventuali ernie adipose.

La coagulazione dei piccoli vasi è essenziale per evitare ematomi e lividi: la sutura viene eseguita con punti non assorbibili la cui rimozione avviene entro 4-5 giorni.

Nel caso in cui invece si debbano eliminare le ernie palpebrali (comunemente chiamate borse sotto gli occhi), il grasso in eccesso viene rimosso per via transcongiuntivale (dall’interno) senza alcuna incisione della pelle. Anche in questo caso è essenziale un’emostasi attenta e una sutura altamente precisa.

Il lifting del sopracciglio è consigliato per le persone di età superiore ai 50 anni, o comunque con sopracciglia abbastanza spesse da nascondere la cicatrice permanente, è invece la correzione del sopracciglio abbassato. Attraverso una piccola incisione lungo la curva del sopracciglio, si procede con la rimozione di una piccola losanga fatta di cute e muscolo: questa procedura influenza positivamente la palpebra che, stirata verso l’alto, contribuisce a un aspetto ringiovanito.

Come avviene l’intervento

Gli interventi di chirurgia delle palpebre vengono eseguiti in anestesia locale, spesso con sedazione e generalmente in day hospital.

Grazie all’uso del laser si procede con la rimozione dell’eccesso di pelle e, se necessario, del grasso e del tessuto muscolare non necessari.

L’effetto di ringiovanimento ottenuto è considerevole: uno degli scopi principali della blefaroplastica è infatti il miglioramento dell’espressione oculare che influisce direttamente e positivamente sul viso. I risultati sono stabili e definiti per molti anni.

Pre-operatorio

Due settimane prima dell’intervento è necessario sospendere l’assunzione degli antinfiammatori e di tutti i medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Cemerit, Vivin C, ecc.).

Sono richieste le analisi del sangue con l’indicazione dei seguenti valori: tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale e conta delle piastrine.

Post operatorio

Subito dopo l’intervento sono presenti leggeri gonfiori e, molto spesso, anche lividi che scompaiono in circa 7 giorni. Per alleviare il disagio si consiglia, durante le prime ore, l’utilizzo di una garza con soluzione fisiologica a freddo e, nei 2 giorni successivi, una garza con soluzione borica al 3% da apporre sulla zona interessata ogni 6-8 ore. I punti di sutura vengono rimossi dopo 4 giorni.

Dopo l’operazione è necessario evitare l’esposizione al sole per almeno 1 mese.

La blefaroplastica è dolorosa?

La blefaroplastica non è un intervento particolarmente doloroso ed eventuali fastidi possono essere attenuati da farmaci analgesici e durano comunque pochi giorni.

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