Perché una addominoplastica
L’addominoplastica è l’intervento che consente di appiattire un addome prominente, eliminando il tessuto adiposo e la cute in eccesso e ridonando tonicità alla muscolatura e rimodellare l’ombelico secondo la forma originale.
È indicata in persone che presentano una forte adiposità cutanea addominale, in donne che hanno perso tonicità a seguito di una gravidanza, ma anche in chi ha subito un brusco dimagrimento.
In cosa consiste
La tecnica chirurgica prevede un’incisione trasversale nella parte inferiore dell’addome sopra il pube. La cicatrice rimanente è di conseguenza orizzontale e facilmente nascosta con un normale bikini. Anche le eventuali smagliature incluse nell’area cutanea da rimuovere saranno eliminate, oppure il paziente le troverà posizionate più in basso.
Come avviene l’intervento
L’intervento viene eseguito in anestesia generale con una permanenza in ospedale di 24/48 ore
La morfologia dell’addome è documentata con fotografie pre- operazione. Il chirurgo disegna la linea di incisione nell’area sopra il pube, osservando la sua simmetria e la posizione in base alla linea di intimo. Attraverso l’incisione, precedentemente disegnata, tutta la cute addominale viene staccata dai muscoli addominali fino all’arco costale, l’ombelico è isolato e mantenuto nella posizione originale.
Con il paziente in posizione semi-piegata, la cute e il grasso in eccesso vengono rimossi, quindi viene eseguita una sutura multistrato e vengono posizionati due tubi di drenaggio.
Il paziente viene aiutato in una postura estesa e attraverso un’incisione semi-lunare o V l’ombelico viene rimosso e suturato. Una guaina compressiva completa l’operazione.
Il pre-operatorio
Prima di una addominoplastica si eseguono gli esami del sangue, (in particolare il test di coagulazione) e l’elettrocardiogramma.
Occorre sospendere tutti i medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. aspirina) 14 giorni prima dell’intervento. La terapia antibiotica deve iniziare il giorno prima ed essere prolungata per la successiva settimana dopo l’intervento. Si consiglia di non fumare nelle due settimane precedenti l’intervento.
Post operatorio
Per le prime 24-48 ore è necessario un ricovero in ospedale dove è possibile controllare l’accumulo di sangue e monitorare la pressione arteriosa. I tubi di drenaggio vengono rimossi se possibile dopo 48 ore, la compressione elastica deve essere mantenuta giorno e notte per 14 giorni e solo durante il giorno per la settimana successiva (in caso di ricostruzione dell’area muscolare il contenimento deve essere prolungato per altre 4 settimane)
I punti di sutura vengono rimossi dopo 10/12 giorni.
Per alcuni mesi la cute sopra la cicatrice soffre di una mancanza di sensibilità e di un gonfiore (edema) nel terzo inferiore dell’addome. Questi sintomi scompaiono nel tempo. La cicatrice deve essere controllata periodicamente e trattata con crema e gesso a base di gesso per evitare possibili ipertrofia.